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[Cal 3542]

From: Secco


Cal. dice:

Why Are Porn Perfomers Scared to Talk About Internet Piracy?

Articolo interessanto. Non avevo idea che tutti i grossi “tube” porno
facessero capo alla stessa societa’. Siamo comunque molto lontani
dalla concentrazione che c'e’ nei “tube” mainstream, dove i player si
contano sulle dita di una mano.

Secondo me il punto interessante e’ un altro. L'industria del porno,
che ha trainato lo sviluppo di Internet ed e’ sempre un passo avanti
agli altri, si e’ gia’ evoluta. E’ cambiato il business model. Non si
paga piu’ per vedere il video. Il guadagno adesso viene dai servizi
aggiuntivi pubblicizzati sui siti. E se i tube si sono comprati gli
studios per (in un certo senso) autoprodursi il contenuto da rendere
disponibile gratis vuol dire che i margini ci sono eccome. (leggi: la
pirateria non danneggia il mercato, danneggia i modelli di business
non efficienti)

C'e’ anche di di piu’, il tube che rende disponibile contenuto gratis
diventa il palcoscenico dove chi produce contenuto di qualita’ puo’
far conoscere il proprio lavoro, in maniera che chi e’ interessato a
quel tipo particolare di contenuto possa acquistare la produzione
completa. E’ un aspetto interessante, invece che pagare la pubblicita’
per portare gli utenti sul proprio sito o una percentuale delle
vendite agli affiliati, si rilascia contenuto e si ottiene visibilita’
gratuita.

Come modello e’ senza dubbio piu’ efficiente. La selezione
dell'eccellenza la fanno gli utenti stessi sulla base di cio’ che
“assaggiano” e non il budget pubblicitario che si puo’ mettere in
campo per comprarsi la visibilita’. Way to go.